Brutta sorpresa ai Mondiali di ciclismo in programma in queste ore in Scozia. Nella corsa in linea su strada, partita per la categoria maschile Elite, questa mattina alle ore 10:30 da Edimburgo, che assegnerà in giornata la maglia iridata di Campione del Mondo, i corridori sono stati fermati da un gruppo di manifestanti. La gara è stata infatti interrotta a 191 km dalla conclusione sui 272 totali, a causa di un sit-in di un corpo di ambientalisti, che ha bloccato prima i due fuggitivi, poi gli inseguitori e infine tutti il gruppo. Alle 12:26 la corsa è stata neutralizzata e temporaneamente sospesa. Gli organizzatori sono in trattativa con i manifestanti, e sul luogo è arrivata anche la polizia. La regia televisiva ha scelto di non mostrare le immagini.
Attesi a breve aggiornamenti
La corsa
Al momento dello stop si trovavano in fuga 9 corridori: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Klemen (Repubblica Ceca). A seguire Eric Antonio Fagundez (Uruguay), Rien Schuurhuis (Città del Vaticano) e George Bennett (Nuova Zelanda).
L’articolo Manifestanti ambientalisti bloccano i mondiali di Ciclismo a Glasgow: la prova in linea è ferma proviene da Il Riformista.