Hanno rischiato di essere affidati ai servizi sociali i due figli di Adrienne Vaughan, la 45enne turista americana morta tragicamente giovedì scorso ad Amalfi nell’incidente avvenuto nelle acque del Fiordo di Furore.
La bambina di 12 anni e il bimbo di 8, che con i genitori erano sulla barca e sono rimasti illesi, sono anche temporaneamente senza il padre, Mike White, ricoverato in ospedale a Salerno per le ferite riportate. L’intervento del consolato americano a Napoli avrebbe comunque garantito la tutela dei due minori e l’assistenza psicologica necessaria. Il padre, operato a una spalla e alla mandibola, dall’ospedale però ha preferito affidarli momentaneamente ai proprietari della struttura presso la quale la famiglia stava trascorrendo le vacanze, Villa Giulia, a Sant’Agata sui Due Golfi, in attesa dell’arrivo di alcuni familiari già partiti dagli Stati Uniti.
La vicenda – L’imbarcazione noleggiata con conducente, per cause ancora in corso di accertamento si è scontrata con un veliero. L’impatto si è rivelato fatale per la donna, ferito in modo lieve il marito, miracolosamente illesi i due bambini. Il conducente del motoscafo, un trentenne campano originario della Penisola Sorrentina, nell’impatto ha riportato un’infrazione al bacino e la frattura di alcune costole. La barca, completamente distrutta, è affondata nell’area di Conca dei Marini.
L’articolo Incidente Amalfi, figli della turista morta Adrienne Vaughan affidati ai proprietari dell’hotel. Rischiavano gli assistenti sociali proviene da Il Riformista.