Ieri il sogno con tanto di inaugurazione in pompa magna per un treno, il Frecciarossa 1000 Roma-Pompei, che per il momento viaggerà sui binari dell’alta velocità appena una volta al mese. Oggi la triste e cruda realtà con turisti e pendolari a fare i conti con il solito disagio quotidiano della Circumvesuviana, la linea del trasporto regionale dell’Eav che collega Napoli con la sua provincia, e quindi il capoluogo campano con la cittadina degli Scavi.

Il risultato è quello che la terza città d’Italia regala ormai da anni: treno guasto, passeggeri costretti a scendere e in qualche caso a camminare a piedi sui binari. Oggi, così come comunica l’Ente Autonomo Volturno guidato da Umberto de Gregorio, uno dei fedelissimi del governatore campano Vincenzo De Luca, “causa caduta linea aerea di contatto nella stazione di Pompei, al momento la circolazione ferroviaria è interrotta tra le stazioni di Castellammare e Torre Annunziata”.

E poi via a foto di passeggeri sui binari che, sotto al sole cocente, sono costretti a raggiungere la stazione più vicina. E a video che immortalano “lo show pirotecnico” del treno Eav. Testimonianze puntualmente pubblicate dalla pagina social satirica “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”.

“Ero nel treno – racconta un uomo –  Abbiamo dovuto tirare fuori i passeggeri inorriditi. C’è, però, un dato da registrare: il macchinista ed il capotreno si sono prodigati molto. Soprattutto quest’ultimo che ha dato assistenza ad una passeggera colta da malore. Gli è stata vicino sino all’arrivo dell’ambulanza. Risultato? Personale sul campo reattivo ed in gamba. Management…”.

Un disagio continuo quello che offre la Circumvesuviana, che non a caso è sempre tra le prime nella classifica Pendolaria di Legambiente sulle linee peggiori d’Italia, chiamata (indirettamente) in causa nel corso dell’inaugurazione del Frecciarossa 1000 che collegherà in 110 minuti (ma per una sola volta al mese) Roma con Pompei.

Il nuovo collegamento è infatti previsto ogni terza domenica dl mese, con partenza al mattino da Roma Termini alle 8.53 fermata a Napoli Centrale e poi arrivo alla stazione di Pompei alle 10.40. Ad attendere i viaggiatori il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18.40 con fermata a Napoli Centrale e infine arrivo a Termini alle 20.55.

Una decisione motivata dalle già 50 corse giornaliere, andata e ritorno, esistenti oggi tra Roma e Pompei. Corse fino a Napoli con treni dell’alta velocità, poi una volta arrivati alla stazione Centrale inizia l’odissea con treni regionali, tra cui la celebre Circumvesuviana che proprio oggi ha ricordato a turisti e napoletani perché c’è poco da stare sereni.

Lo stesso De Luca, presente ieri all’inaugurazione del Frecciarossa proseguita poi con la visita della premier Giorgia Meloni e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano agli Scavi di Pompei, sottolinea come in Italia si sia perso il senso del ridicolo, spiegando che “non lo avevo capito neanche io” che “c’è un treno che arriva ogni mese, niente di meno, a Pompei”. Da qui l’attacco al “ministro delle cerimonie” che “ha prodotto un’altra performance. Veramente abbiamo perso il senso del ridicolo in questo Paese”. Il governatore era presente alla stazione di arrivo, nella città vesuviana. A chi gli chiedeva se avesse avuto un colloquio ieri con la premier a Pompei, De Luca ha risposto: “No no, eravamo a quaranta gradi all’ombra. La premier andava di corsa, era in partenza per la Tunisia e la cerimonia bisognava farla rapidamente perché se no qualcuno poi si accorgeva che il treno arrivava una volta al mese e, magari, diventava imbarazzante anche per la premier”.

L’articolo Il Frecciarossa fantasma inaugurato da Meloni e lo show della Circum che lascia a piedi (e sotto al sole) i passeggeri diretti a Pompei proviene da Il Riformista.