A Reggio Emilia dieci agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere del capoluogo sono accusati di tortura, lesioni e falso ideologico in atto pubblico per aver redatto tre relazioni di servizio attestanti un diverso svolgimento dei fatti.
Per loro sono state emesse dalla procura di Reggio Emilia dieci misure cautelari coercitive dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Il fatto si sarebbe verificato il 3 aprile ai danni di un detenuto di origini tunisine, che aveva denunciato di essere stato pestato da una ventina di agenti. Il procuratore capo Calogero Gaetano Paci ha convocato per oggi alle 15 una conferenza stampa sulla vicenda.
L’articolo Reggio Emilia, denuncia di torture, lesioni e falso in atto pubblico all’interno del carcere. Vicenda venuta a galla dopo il pestaggio di un detenuto tunisino proviene da Il Riformista.