C’era la cosiddetta “cultura della mediazione”. Il metodo politico per eccellenza praticato da Forlani. Una categoria oltraggiata e sfregiata dai populisti nostrani e da buona parte dei protagonisti della seconda repubblica che per troppo tempo hanno, purtroppo, rappresentato “il nulla della politica”. Una mediazione però, la sua, alta e ricca di contenuti dove la ricerca della sintesi costruttiva e feconda era sempre la bussola che orientava lo sforzo complessivo della leadership democristiana.

Articolo proveniente da Huffington Post Italia