In un colloquio tv andato in onda sull’emittente statunitense Fox News – notoriamente non di simpatie democrats – l’ex Presidente Usa Donald Trump si lancia, dinanzi al giornalista Bret Bair, ad un’autodifesa sulle sue scelte, in termini di personale politico, compiute durante la sua presidenza.
“Ho scelto solo le persone migliori”, dice Trump, sollecitato da Bair, che gli ricorda le sue stesse parole, le sue stesse affermazioni di indubbia capacità di assumere – anche da imprenditore e tycoon – il miglior personale possibile.
“L’ho fatto davvero, abbiamo avuto i migliori risultati economici, abbiamo fatto del nostro meglio“, prosegue Trump.
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Ma arriva l’affondo di Bair: “Il suo vice, Mike Pence, sta correndo contro di lei. Nikky Haley, ambasciatrice presso le Nazioni Unite, corre contro di lei. Mike Pompeo, il suo ex Segretario di Stato, dice che non la supporterà. John Bolton, il suo consigliere per la sicurezza nazionale, non la supporterà. Il general Attorney Bill Barr ha detto che lei non dovrebbe ridiventare presidente, perché lei è un uomo dalla personalità problematica e narcisistica. Lei ha ribattuto offendendo Barr. Neanche il suo vice Segretario alla Difesa la supporterà”.
Bair prosegue elencando una serie di irripetibili insulti rivolti da Trump verso i suoi ex membri di governo e verso i suoi più stretti collaboratori.
Infine, la domanda che inchioda Trump: “Perché ha scelto queste persone?”, domanda che va a sottolineare l’incongruenza di queste scelte, seguita poi da disgusto reciproco e inenarrabili insulti. La risposta di Trump è inesaustiva: ribadisce l’intento di scegliere persone di grande spessore. Ma, i fatti dicono che non c’è stata, infine, fiducia reciproca.
L’articolo Trump a Fox News: “Ho scelto le persone migliori”. Ma non è proprio così e il giornalista Bret Bair glielo fa notare proviene da Il Riformista.