"Gli anni di questo processo? Sono stati un inferno ma ora è arrivato il momento. Ho sensazioni positive perché non possono condannare una persona che come me non ha fatto niente. Non ci sono evidenze, né foto, né video. Le accuse sono solo chiacchiere e distintivo". Così l'ex-olgettina Marysthell Polanco, entrando nell'aula bunker di piazza Filangeri a Milano dove è attesa la sentenza per il processo Ruby ter nel quale è imputata per corruzione in atti giudiziari assieme, fra gli altri, all'ex-premier Silvio Berlusconi.
Di Andrea Lattanzi ed Edoardo Bianchi
Articolo proveniente da Huffington Post Italia