Il presidente turco apre con largo anticipo la sua campagna in vista delle elezioni di maggio, facendo leva sulla retorica nazionalista e sulla minaccia curda, grazie all'ottimo pretesto che offre la Svezia. Ma a tenere nel limbo l’adesione degli scandinavi nella Nato è anche la necessità di fare pressione su Washington affinché lo accontenti su alcuni dossier

Articolo proveniente da Huffington Post Italia