"Finalmente prima di morire vedo la mia Milano con il mio tram travestito con scritto 'Giorno della Memoria' e i papaveri rossi, su cui non posso salire perché ho la scorta perché do fastidio e infatti tra poco non lo darò più. Sono contenta, ma da quanti anni poteva esserci questo tram?". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, 'rimproverando' ironicamente il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la conferenza stampa di presentazione del palinsesto delle iniziative per il 27 gennaio. Parlando della necessità di ricordare l'orrore dei lager, Segre ha aggiunto: "Una come me certo non si accontenta, una come me è pessimista e ritiene che tra qualche anno ci sarà una riga sui libri di storia e poi non ci sarà nemmeno più quella".
Articolo proveniente da Huffington Post Italia