Ferito al dito della mano sinistra da un colpo d’arma da fuoco nel corso di un presunto tentativo di rapina avvenuto giovedì sera, 19 gennaio, a Napoli nel quartiere Soccavo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, poco dopo le 21 un uomo di 32 anni è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta a bordo della propria auto. Assistito dai sanitari, è stato giudicato guaribile in 30 giorni.
Ai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenuti al pronto soccorso di via Terracina, il 32enne, che si chiama Giuseppe Simone Petrone e ha piccoli precedenti con la giustizia, ha raccontato di essere stato ferito nel corso di un tentativo di rapina. Una versione al momento al vaglio della polizia che sul luogo indicato dal 32enne non ha trovano né bossoli né tracce ematiche.
Stando alla sua versione, l’episodio sarebbe avvenuto in via San Domenico, strada che collega il quartiere di Soccavo con il Vomero. Si trovava a bordo della proprio auto quando sarebbe stato avvicinato da due giovani in sella a uno scooter. Solita scena: volto travisato e pistola in pugno. “Volevano rapinarmi” ha spiegato il 32enne che sarebbe sceso dall’auto su indicazione dei due malviventi per poi opporsi al tentativo di rapina. Ne è nata una colluttazione con il 32enne ferito poi da un colpo d’arma da fuoco al dito.
Altra circostanza tutta da chiarire è relativa allo scooter sul quale viaggiavano i due presunti rapinatori: il mezzo è stato infatti trovato in via San Domenico dove il 32enne dice di aver subito il tentativo di rapina. In corso accertamenti sia sullo scooter che attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
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