Seconda morte bianca in un giorno, secondo lavoratore travolto e schiacciato nel giro di poche ore, secondo uomo alla guida di un camion. A Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, un autotrasportatore di 64 anni è morto schiacciato da una pesante lamiera che stava scaricando dal suo mezzo pesante. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario e i carabinieri di Gardone Valtrompia.
L’incidente fatale si è consumato questa mattina all’interno dell’azienda Metra. L’uomo, secondo Lapresse, era di origine serba. È morto sul colpo. Ancora da chiarire la dinamica precisa anche se non è escluso che il 64anne possa essere sceso dal camion per aiutare a scaricare la merce, rimanendo vittima dell’incidente. Sul posto Ats e i carabinieri di Gardone Val Trompia.
Solo qualche ora prima a Fonte Nuova, vicino Roma, un’altra tragedia sul lavoro si era consumata in una ditta di smaltimento di rifiuti. Secondo quanto ricostruito dall’AdnKronos l’uomo è morto schiacciato da alcuni pannelli di cemento all’interno della detta in via Stella Polare nel comune di Fonte Nuova. La vittima guidava un camion con braccio elevatore che avrebbe urtato dei pannelli di cemento che hanno investito la cabina. All’arrivo dei vigili del fuoco e del 118 l’uomo era già morto.
I militari sono al lavoro per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Quella di Rodengo Saiano è la terza morte sul lavoro in provincia di Brescia dall’inizio dell’anno. Erano morti nei giorni scorsi un operaio di 28 anni, schiacciato da un nastro trasportatore, e un allevatore, caduto dal tetto della sua azienda.
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