L'individuazione del covo a Campobello di Mazara "fa più rabbia, perché un personaggio del genere ha potuto vivere indisturbato in questo territorio". Così commenta la scoperta del rifugio di Matteo Messina Denaro Giuliano Panierino, Comandante della Polizia Municipale del Comune trapanese in cui si trova l'ormai ex rifugio del boss mafioso. A chi gli chiede perché non sia stato riconosciuto risponde: "Solo guardandolo ora molto attentamente ho visto tratti che potevano ricondurlo all'identikit"
Video di Niccolò Lupone/Localteam
Articolo proveniente da Huffington Post Italia